Teen Tattoo – guida pratica per genitori alle prese con figli teen agers che vogliono tatuarsi.
I primi approcci con la musica trap, i vari esperimenti di colore e taglio capelli, le prime uscite serali, le Nike nuove e le calze Gucci, la vostra creatura cresciuta così in fretta è alla costante ricerca della propria identità.
Ma poi arriva con la fatidica domanda: “Posso farmi un tatuaggio?”.
Noi non abbiamo la risposta che farà cambiare idea a vostro/a figlio/a, ma sicuramente dei validi consigli per accompagnarli in una scelta consapevole.
Teen Agers e tatuaggi – Premessa
Il tatuaggio è indelebile. Sicuramente glielo avrete ripetuto fino allo stremo, ma assicuratevi che il concetto sia ben chiaro.
Il pigmento blu dai capelli va via dopo qualche shampoo, il pigmento sotto pelle lo rimuovi solo dopo varie sedute laser.
Il rischio di un vostro rifiuto.
Il rischio principale, nel caso di un vostro rifiuto, è che possa rivolgersi ad un tatuatore “casalingo” che solitamente non si fa scrupoli nè sulle norme igienico/sanitarie nè sull’età del cliente.
Quindi onde evitare tatuaggi oltraggiosi ed infezioni indesiderate, fate sempre riferimento ad uno studio di professionisti.
Una chiacchierata non si nega a nessuno.
Dimensioni.
Dato che parliamo di teen agers, siamo in piena attività di sviluppo. Meglio dunque partire con un soggetto di moderate dimensioni.
La scelta dello stile.
Non è qualcosa da prendere sotto gamba e viaggia a braccetto con il soggetto scelto. Lo stile deve rispecchiare il gusto e le aspettative del giovane cliente, poiché un tatuaggio è indelebile e dovrà indossarlo per sempre.
Dove posizionare il primo tatuaggio.
La posizione consigliata è sicuramente quella meno esposta. Non sappiamo quale sarà la professione del giovane tatuando, quindi meglio scegliere un punto facile da nascondere sotto l’abbigliamento.
La cura.
Un bel tatuaggio non è solo frutto dell’esperienza del professionista, ma anche il risultato di un corretto processo di guarigione.
Seguite quindi alla lettera i consigli che vi darà il tatuatore per la cura del tatuaggio.
Quando tatuarsi.
Come detto sopra, una volta eseguito il tatuaggio è importante prendersene cura.
La voglia di andare in vacanza per mostrarlo in spiaggia sarà irrefrenabile, ma attenzione! Se è nuovo di zecca non deve essere esposto alla luce diretta del sole e i bagni in mare o in piscina sono sconsigliati.
La carica batterica presente nell’acqua potrebbe infettare la pelle lesa.
Quindi tatuatevi almeno un mese prima della partenza e protezione scudo sul tattoo anche se del tutto guarito.
Conclusioni.
I tempi corrono e le richieste di tatuaggi nella fascia di età 16-17 hanno avuto un leggero rialzo. Quindi il vostro non è un caso a parte.
Altri genitori si sono ritrovati nella stessa situazione e alla fine ne sono uscite contente entrambe le parti.
Quindi non temete, affidatevi ad uno studio di professionisti e chiedete tutte le informazioni che ritenete necessarie.
